L’impiego degli ultrasuoni, per la disinfestazione dei ratti a Roma, è molto particolare. Attualmente le tecnologie ad ultrasuoni sono migliorate,  non sono percepiti dall’udito umano, ma sono molto forti  per animali che hanno un udito molto sensibile. Proprio sui topi si hanno degli effetti di allontanamento, tramite le frequenze, si crea uno stordimento dei roditori. Non è possibile utilizzare solo gli ultrasuoni per riuscire ad avere una disinfestazione topi, ma va collegata all’utilizzo di trappole. L’efficacia,  potrebbe essere molto buona per quanto riguarda le infestazioni di piccole dimensioni, ma di certo non è utile per quanto riguarda le infestazioni molto grandi. Usando dei dispositivi a ultrasuoni, si ha dunque uno stordimento dei topi e si abbassano anche le loro difese e diffidenze. Occorre comunque che ci sia una “taratura” delle frequenze, in base ai roditori che ci sono all’interno della casa o all’esterno. I topini di campagna sono molto sensibili agli ultrasuoni, mentre per i ratti di grandi dimensioni, le frequenze devono essere più intense. Non è mai consigliato di usare questi ultrasuoni quando le colonie sono moltissime. Infatti le infestazioni gravi arrivano ad avere centinaia di topi e ratti che girano negli ambienti e di conseguenza si rischia anche di avere degli ambienti che sono particolarmente pericolosi a livello di tossicità virale e si rischia che i roditori impazziscano, ciò li rende molto aggressiviInfine è importante non usare questi ultrasuoni se si hanno degli animali domestici.  E’ importante che si sappia come usare e come funzionano gli ultrasuoni perché, questi dispositivi sono venduti anche a livello commerciale. Il problema è che gli utenti, non sono in grado di capire quali sono i problemi, i vantaggi e il loro utilizzo.